Italia – Spagna: l’esperienza di Giorgio Cappotto

giorgiocappotto

“Forse è scontato dire che sia stata una bellissima esperienza, ma in via del tutto eccezionale, non mi faccio fisime sull’originalità e quindi lo dico comunque: è stato davvero fantastico!

Avere la possibilità di entrare nel backstage di uno spettacolo che seguo in televisione da quando ero bambino è una cosa che già di per sé non ha prezzo, figuriamoci sentirsi parte integrante.

Credo che questo valga anche per i miei colleghi e amici che insieme a me hanno assistito il personale della FIGC nelle procedure di accredito media, nelle varie conferenze stampa e interviste pre/post gara fino ad arrivare alla consegna delle formazioni ufficiali alle principali testate giornalistiche.

Infatti, anche se solo per quattro giorni, le cose interiorizzate e che possiamo portare a casa con noi sono tante e praticamente tutte capitanate dalla voglia di fare bene derivata dall’essere entrati in contatto ravvicinato con gente affermata nel proprio campo come ad esempio gli organizzatori FIGC e UEFA, alcuni membri del corpo direttivo della Juventus, i numerosi reporter e infine i veri interpreti della gara: il team arbitrale, i calciatori e gli allenatori.

Concludo ribadendo la positività di questa avventura e ringraziando la Sezione AIA di Nichelino, mia sezione di appartenenza, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile.

Grazie, grazie, grazie!”

Giorgio Cappotto

Sezione AIA Nichelino – Riproduzione riservata ©
In caso di utilizzo totale o parziale dei contenuti del presente articolo si prega di citare la fonte o l’autore.

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com